Sgarbi a giudizio per diffamazione

Il Pubblico Ministero ha citato in giudizio il primo cittadino di Salemi. L’accusa è di diffamazione. A Salemi, il primo cittadino, Vittorio Sgarbi durante una conferenza stampa di presentazione dell’associazione antiracket aveva offeso la reputazione del giornalista Rino Giacalone de “La Sicilia”. Alla presenza di giornalisti e agenzie stampa Sgarbi, rispondendo pubblicamente al contenuto di un articolo apparso su alcune testate on line a firma dello stesso Giacalone  aveva detto: “è un diffamatore di professione”, “Forse è un mafioso anche lui”; aggiungendo in seguito  “se lo ha scritto Rino Giacalone non ci credo Lo ritengo troppo mafioso o para mafioso per crederci”. Concetti ribaditi anche in una successiva intervista rilasciata al quotidiano locale “Trapani ok”: questo Rino Giacalone è un diffamatore abituale e probabilmente un mafioso”.

Il giornalista preso di mira da Sgarbi aveva la colpa di aver scritto su portali nazionali, fra i quali anche Liberainformazione e Articolo21, un articolo dal titolo “Salemi, la città dei Salvo, dei Giammarinaro e del sindaco Sgarbi”, contestando alcune scelte del primo cittadino e di Giammarinaro in merito alla città di Salemi e ricostruendone la storia politica. Una ricostruzione storica e di cronaca dei fatti he non ha trovato smentita nel merito, ma un attacco pubblico nei confronti di chi l’ha scitta.

 Un altro capitolo di questa vicenda quindi avrà luogo come stabilito dal Pubblico Ministero, il prossimo 4 ottobre presso il Tribunale di Trapani