Sicurezza e legalità: il presidente Zingaretti parte da Associazione

Zingaretti visita la “Bottega dei sapori della legalità”

Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti ha visitato
la “Bottega dei sapori della legalità”, il negozio di Palazzo Valentini
che mette in vendita i prodotti ricavati dai terreni confiscati alla
mafia.

La Bottega è un piccolo ma significativo luogo attraverso cui –
grazie alla precedente amministrazione provinciale di Enrico Gasbarra –
l’associazione ‘Libera’ di Don Ciotti ha trovato ‘casa’ a Roma.

”Ci
tenevo a partire da qui – ha sottolineato Zingaretti annunciando che lo
spazio verrà ampliato al più presto – perché si è parlato molto di
sicurezza e legalità. Due obiettivi che si raggiungono soprattutto
educando. La repressione certo serve, ma è importante prevenire”. Il
presidente Zingaretti si è detto ”preoccupato per le infiltrazioni
mafiose sul territorio e negli appalti pubblici” e per ”l’aumento del
fenomeno dell’usura che mette in ginocchio  sempre più persone”.

In
questa occasione Zingaretti ha annunciato: ”In sede di Comitato
provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, porterò l’idea di
istituire a livello provinciale un Tavolo della legalità”. Una sede
”che serva ad intensificare, grazie alla collaborazione di Libera e di
altre associazioni la lotta contro la criminalità”.
L’intento è
quella di ”liberare dal crimine il territorio, con una Provincia di
Roma attore protagonista: reprimere il crimine con la collaborazione
delle forze dell’ordine va bene, ma prevenire è indispensabile. Quindi
‘prevenzione mille, tolleranza zero’ è lo slogan”.
 
Il
presidente della Provincia di Roma ha intenzione di ”mettere in campo
tutte quelle azioni indispensabili a debellare i terribili fenomeni del
racket e dell’usura ed evitare che vi sia collusione tra criminalità
organizzata, politica e poteri
pubblici.

“È qui – ha rimarcato Zingaretti – che cresce il brodo del malaffare”.
Del resto, ha aggiunto ”il tema della sicurezza è delicatissimo e va
coordinato in una area vasta e in modo trasversale, partendo dalla
scuola per arrivare alla realizzazione di infrastrutture idonee a
garantire sicurezza ai cittadini e non solo repressione con più
polizia”.