Si aprirà il prossimo 22 marzo presso la Corte d’Assise di Caltanissetta il nuovo processo sulla Strage di via D’Amelio, come stabilito dal Gup nisseno David Salvucci che ha rinviato a giudizio i boss Salvatore Madonia, Vittorio Tutino, e gli ex collaboratori di giustizia Vincenzo Scarantino, Francesco Andriotta e Calogero Pulci.
Madonia e Tutino sono accusati di aver partecipato alla fase operativa dell’attentato che il 19 luglio 1992 uccise il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta.
Scarantino, Andriotta e Pulci, invece, devono rispondere dell’accusa di calunnia per aver fornito dichiarazioni false ai magistrati, consentendo un esito processuale falsato. La verità sui depistaggi dei tre ex pentiti è emersa dopo il pentimento di Gaspare Spatuzza, che con le sue dichiarazioni ha consentito agli inquirenti di riaprire le indagini e di conseguenza di procedere alla revisione del processo sulla Strage di via D’Amelio.



