Una breccia, seppure piccola, potrebbe aprirsi nel blindato mondo del latitante mafioso Matteo Messina Denaro: il marito della cugina, l’imprenditore Lorenzo Cimarosa, 54 anni, dopo l’arresto del dicembre scorso, ha parlato coi pm mettendo a verbale alcune dichiarazioni. Secondo quanto scrive Repubblica-Palermo, Cimarosa avrebbe fatto delle ammissioni dicendo di aver contribuito al sostentamento del padrino trapanese latitante versandogli migliaia di euro più volte. “Non sono un pentito – avrebbe detto Cimarosa ai pm secondo Repubblica – ma voglio parlare perche’ sono esasperato, e non solo io, dai continui arresti, dalle perquisizioni dai sequestri che fate per arrivare a Matteo Messina Denaro”.
Articoli correlati

Attacco alla redazione de La Stampa: un grave atto squadrista
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

Brevi lezioni di storia italiana (e non solo)
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

L’irruzione nella sede del quotidiano “La Stampa”. Un atto vile e intollerabile
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

Assalto alla redazione de “La Stampa”, un gesto vile e senza giustificazione
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025