Dal “sacco del Belice” sino alle indagini su Cosa nostra, la storia del magistrato Giacomo Ciaccio Montalto oggi a Uno mattina Caffè – il programma Rai che ha ricordato la figura del giudice trapanese ucciso dalla mafia trent’anni fa, attraverso la voce della figlia, Marene Ciaccio Montalto, quella del giornalista Rino Giacalone (Fatto Quotidiano e Libera Informazione) e dello scrittore trapanese, Salvatore Mugno autore del libro “Una toga amara“. “Un uomo dal candito coraggio” cosi si chiama il “pizzino della legalità” di Coppola editore – curato da Giacalone – dedicato al magistrato – “il primo pubblico ministero ucciso dalla mafia” – spiega il giornalista. Fra i primi ad indagare sul narcotraffico gestito da Cosa nostra e sugli affari dei corleonesi”.
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