Ustica, il tribunale rigetta la richiesta di oscuramento della critica di Articolo 21 a “Zapping”

Ustica

Il 27 giugno 1980 Strage di Ustica: il DC9 Itavia, in volo da Bologna a Palermo con 81 persone a bordo – vittime innocenti -, fu abbattuto all’interno di un episodio di guerra aerea, come sta scritto nella sentenza/ordinanza del giudice Rosario Priore e come dimostrato dai tracciati Radar, dall’analisi del relitto dell’aereo nonostante false ricostruzioni, depistaggi e disinformazione.

Malgrado questo c’è ancora chi nega l’esistenza della guerra aerea nei cieli di Ustica, del missile esterno all’aereo, portando avanti la tesi dell’attentato, della presenza di un’ipotetica pista palestinese e dello scoppio di una bomba inserita all’interno della toilette.

In occasione del 45° anniversario della Strage è andata in onda su Rai Radio 1 la trasmissione “Zapping” condotta dal giornalista Giancarlo Loquenzi che ha proposto al pubblico una sola voce, quella del generale Leonardo Tricarico che in anni successivi alla Strage ha ricoperto il ruolo di Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, da anni portavoce della tesi della bomba, mai avvalorata da alcuna pronuncia giudiziaria.

Andrea Benetti dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, amico di Articolo 21, sul nostro sito web ha espresso tutta la propria indignazione per quella trasmissione di Radio Rai, smentendo punto per punto le affermazioni del generale Tricarico, un vero e proprio monologo volto a proporre ai radioascoltatori un‘unica versione dei fatti.

Alla pubblicazione dell’articolo, l’alto ufficiale ha immediatamente reagito, sollecitando in sede giudiziaria un provvedimento di rimozione del post ed un monito di censura nei confronti dell’autore, del direttore del sito, e dell’Associazione Articolo 21, tacciati di aver diffuso “informazioni illecite e lesive” nei suoi confronti.

Il Tribunale di Spoleto, a seguito del giudizio cautelare, ha respinto l’istanza del generale Tricarico, accogliendo in pieno le ragioni di Articolo 21, assistita dal nostro avvocato Giulio Vasaturo, e condannando il ricorrente a rifondere tutte le spese processuali.

Si potrebbe concludere che verità e giustizia hanno trionfato, ma nella sentenza c’è ben altro che fa giurisprudenza sia per chi fa il mestiere di informare sia per chi vuole verità e giustizia sulla Strage, in continuità con l’esempio di impegno civile di uno dei primi soci di Articolo 21, Andrea Purgatori.

Nella sentenza, il giudice Federico Falfari riconosce l’irreprensibilità dell’articolo di Benetti, sottolineando espressamente come “a prescindere dai forti toni utilizzati, che peraltro non superano mai il limite della continenza da valutare in concreto alla luce dei valori in gioco, l’articolo si sia limitato a esprimere la sua opinione  in relazione a quali siano le cause effettive del disastro aereo di Ustica  e a censurare una trasmissione andata in onda nel principale canale radiofonico italiano. Nella quale veniva proposta come univoca una determinata ricostruzione”.

Poi in sintesi il giudice aggiunge: “Tale critica che apparirebbe francamente legittima anche qualora nella sentenza penale si fosse accertato che la causa del sinistro fosse stata la bomba (cosa che non è, come riconosciuto dallo stesso ricorrente nell’atto introduttivo), appare ancor più fondata alla luce della lettura complessiva dell’intervista e del tenore della sentenza citata. Infatti, a prescindere dall’estrapolazione dei singoli passaggi dell’intervista e tenuto conto anche delle dichiarazioni dell’intervistatore che costituiscono parte integrante della medesima (e, come detto, oggetto forse primario della critica del Benetti ), si ritiene come effettivamente dalla medesima emerga come non vi siano dubbi che le cause del citato disastro aereo siano assolutamente chiare e dimostrate agli atti dei procedimenti giudiziari in materia”.

Il Tribunale di Spoleto così eloquentemente conclude: “Si ritiene che l’articolo in questione non sia in alcun modo diffamatorio nei confronti del ricorrente”.

Fonte: Articolo 21