Domenica 27 luglio le cerimonie di commemorazione per i 32 anni dall’attentato del 1993 in cui persero la vita tre pompieri, un agente di polizia municipale e un cittadino marocchino.
Milano si prepara a commemorare domenica 27 luglio le vittime della strage mafiosa di via Palestro, a 32 anni da quella tragica sera del 1993 in cui un’autobomba causò la morte di cinque persone: i Vigili del Fuoco Carlo La Catena, Stefano Picerno e Sergio Pasotto, il Vigile Urbano Alessandro Ferrari e il cittadino marocchino Driss Moussafir.
Alle ore 10.00, davanti al Padiglione di Arte Contemporanea (PAC), si terrà la cerimonia istituzionale organizzata dal Comune di Milano, alla presenza delle autorità civili e militari.
Come da tradizione consolidata dal 1994, i vigili del fuoco di Milano organizzeranno due momenti di commemorazione.
Il primo appuntamento è fissato per le 20.45 con una Messa in suffragio presso il Distaccamento cittadino di via Benedetto Marcello, da dove quella sera partì l’autopompa diretta in via Palestro, giunta pochi minuti prima dell’esplosione.
Il secondo momento avrà luogo a partire dalle 22.15 di nuovo davanti al PAC, dove si alterneranno ricordi e testimonianze da parte di colleghi, amici e rappresentanti del giornalismo e della società civile. Parteciperanno, tra gli altri, esponenti della Fondazione “Antonino Caponnetto”, di Libera Milano e del Coordinamento Scuole Milanesi per la Legalità.
La commemorazione si concluderà alle 23.14, l’ora esatta in cui Cosa Nostra portò a termine l’attentato terroristico.
Via Palestro. Domenica 27 luglio Milano ricorda le vittime dell’attentato mafioso
Alle ore 10 la commemorazione con le autorità. Padiglione di Arte Contemporanea aperto gratuitamente al pubblico tutta la giornata
Milano, 25 luglio 2025 – Domenica 27 luglio, nel 32° anniversario dell’attentato mafioso che nel 1993 colpì via Palestro, la città di Milano ricorderà le vittime di quella tragica notte con una cerimonia di commemorazione pubblica.
Alle ore 10, in via Palestro, nel punto esatto in cui esplose l’autobomba parcheggiata di fronte al Padiglione d’Arte Contemporanea, si svolgerà la cerimonia istituzionale alla presenza delle autorità civili e militari.
Con la deposizione delle corone alla targa che ricorda la strage, e attraverso gli interventi ufficiali, sarà onorata la memoria di quanti persero la vita: i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, accorsi sul posto per un presunto incendio; l’agente della Polizia Locale Alessandro Ferrari, che per primo notò il fumo uscire dal veicolo e chiese l’intervento del 112; Moussafir Driss, cittadino senza fissa dimora di origine marocchina, che si trovava nelle vicinanze e fu colpito mortalmente.
Alla cerimonia parteciperà l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica, Fabio Bottero.
La commemorazione proseguirà in serata, sempre in via Palestro 16, con un momento di letture e testimonianze che si concluderà alle ore 23:14, l’ora esatta dell’esplosione, quando il suono delle sirene dei mezzi dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale accompagnerà un minuto di silenzio, in ricordo delle vittime e della devastazione che colpì la città e il suo patrimonio culturale.
Il Padiglione di Arte Contemporanea sarà aperto gratuitamente al pubblico tutta la giornata di domenica 27 luglio.
Leggi le storie delle vittime della strage di via Palestro
Milano, via Palestro, ore 23.14 del 27 luglio 1993: dopo la strage di via dei Georgofili, Cosa nostra sfida ancora lo Stato. Altro tritolo, altro terrore, altri cinque morti



